Se avete depositato una domanda di registrazione di Marchio d’impresa, potreste avere ricevuto, o ricevere nei prossimi giorni, una comunicazione fake, la quale perviene sulla posta elettronica ordinaria e riporta: una carta intestata con l'Emblema dello Stato Italiano | un indirizzo email che contiene “UIBM” | l'erronea indicazione del Ministero competente (MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY attualmente e non Ministero dello Sviluppo Economico) | l'Indicazione di un numero di registrazione che include il numero della sua domanda ma è preceduto da un riferimento non attribuibile alla stessa | un allegato che contiene un Certificato di registrazione in forma di “originale digitale” | una richiesta di pagamento su IBAN (tendenzialmente polacco o estero).
Ricordate che "NULLA E' DOVUTO"
Le tasse di Concessione governativa versate all’atto del deposito sono valide per tutta la durata del marchio: 10 anni.
Le comunicazioni ministeriali ufficiali ed autentiche arrivano sempre sulla PEC o con Raccomandata A/R.
Vi invitiamo, pertanto ad ignorare la comunicazione e cestinarla. Il PatLib della Camera di Commercio di Chieti Pescara è a disposizione per ogni chiarimento in merito.
I tentativi di phishing o gli avvisi ingannevoli sono purtroppo frequenti.
Se avete il minimo dubbio, prima di pagare, rivolgetevi all’Ufficio Brevetti o Patlib della Camera di Commercio o al vostro consulente per una verifica.
Ogni utile informazione potrà essere richiesta a: ufficio.brevetti@chpe.camcom.it o telefonando ai seguenti numeri: 0871 5450448/414/307.
Fonte: CCIAA Chieti Pescara